venerdì 12 febbraio 2010

...Kahlil Gibran....il profeta

Ho scoperto che la mia idea di coppia, di matrimonio, di fidanzamento coincide con quella di Kahlil Gibran che ne parla nel suo "Il profeta"...questo non fa di me una persona che sa tutto, o una perfetta...per carità io aborro le perfettine ( ne parlo in un altro post...le sicure ndr).
Voglio rendervi partecipi delle sue parole :

E fate che vi siano spazi

nella vostra unione.

E che per voi danzi l’aria celeste.

Affiatatevi l’un all’altro, ma non per fare

del vostro amore una prigione: piuttosto

che tra le sponde delle vostre anime

vi sia il sussurrio del mare.

E ognuno riempia all’altro la coppa

e non bevete da un’unica coppa.

Datevi nutrimento reciproco

e non mangiate dallo stesso pane.

Cantate e danzate insieme nell’allegria,

e ognuno di voi sia solo.

Come sole sono le corde del liuto,

benché vibrino di musica uguale.

Che ognuno dia il suo cuore,

ma l’uno non sia di rifugio all’altro.

Poiché soltanto la mano della vita

può racchiudere i vostri cuori.

E resterete uniti, ma non troppo vicini.

Come le colonne del tempio

che si ergono distanti.

È la quercia e il cipresso

che non crescono

l’una all’ombra dell’altro.

martedì 2 febbraio 2010

...e la parole non finiscono mai...

Oggi sono ricca in parole e quando mi sento ricca io devo spendere...così parlo...
Mi sento come se avessi appena aperto il rubinetto verso sinistra e avessi scoperto l'esistenza dell'acqua calda ( che per rigore di cronaca dove lavoro io,non c'è...perché è stata già scoperta...ndr), e volessi a tutti i costi renderlo noto a tutti.
A parte l'ovvia recriminazione da parte vostra, del tipo, hai scoperto l'acqua calda? bene chi se ne frega... voglio davvero rendervi partecipi della cosa.
Ho scoperto che la mia idea di coppia, di matrimonio, di fidanzamento coincide con quella di Kahlin Gibran che ne parla nel suo "Il profeta"...questo non fa di me una persona che sa tutto, o una perfetta...per carità io aborro le perfettine ( ne parlo in un altro post...le sicure ndr).
Io non sono sicura che il mio matrimonio durerà in eterno, non sono sicura che il mio equilibrio mentale durerà in eterno,non sono sicura di essere una brava mamma, non sono sicura di niente...e questo mi fa paura, come fa paura a tutti credo...ma le paure sono fatte per essere superate o meglio affrontate...e così ci provo: vivo, sento, parlo, rido come se fosse la mia unica possibilità e se sbaglio poco importa ci riproverò. Scusate, ve l'avevo detto che era la scoperta dell'acqua calda....ma dovevo dirlo!!

...la burocratica burocrazia...

Sapete perché in Italia la gente partecipa ai concorsi solo se è sicura di vincere e se ha una buona raccomandazione?? Ve lo spiego io...perché solo il compilare una domanda in Italia è super-mega-complicato....
L'allegato B va compilato come c'è scritto nell'articolo a, piccolo...perchè A è l'altro allegato, del bando numero ennesimo come per la legge 493...o 5300 o vattelapesca dell'anno 3000 a. C.....o dell'1 di quando non c'era nessuno...e non sto scherzando...è proprio così...
E se nel compilare l'allegato C o C1 avete dimenticato di porre l'asterisco non solo non sarete ammessi al concorso ...ma la vostra vita si autodistruggerà ...in meno di 5 minuti...
Desisto??Compilo?? Spedisco??
Ai posteri l'ardua sentenza ...ma vi lascio con un interrogativo degno del Giovane Holden...dove vanno le centinaia di fogli utilizzati per scrivere tutte le cose richieste quando avrà vinto l'ennesimo raccomandato di turno?? meditate...gente ...meditate

martedì 10 novembre 2009

riformare o riformare? questo è il dilemma

Nessun errore, volevo proprio dire quello che ho scritto: riformare l'Università e l'Italia in genere, nel senso di rinnovare, trasformare, modificare...o piuttosto riformarla nel senso di scartare, esonare...come succedeva per il servizio militare, nel caso non si risultava idonei.
Non so se la nuova riforma, che sta prendendo vita dalla penna della Gelmini ( si fa per dire, non credo che la Gelmini sappia usare la penna, la spada, forse...ndr)sia una cosa buona o no.
Ci sono molti forse,ma l'unica cosa certa è che il mondo della ricerca non va. Deve cambiare o essere cestinato e ricominciare daccapo.
Personalmente ho visto e sentito troppo, mi piace questo lavoro, mi piace la possibilità di continuare a studiare, a rinnovarsi, a crescere, possibilità che molti altri lavori non hanno, ma sinceramente non so se riuscirò a fare seriamente questo lavoro.
Sono anni che mi diverto a giocare al piccolo scienziato in erba, ma sono stanca di sentirmi ripetere ogni volta ci sia la possibilità di concretizzare il mio sogno, la mia posizione, che la mia esperienza mi rema contro.
Come è possibile essere formati da gente che poi non apprezza la formazione che ti ha dato?
Come è possibile essere circondati da persone che non sanno niente di quel che fanno eppure vanno avanti?
Come è possibile credere che la chimica in realtà non sia altro che una linea guida, che si può scegliere o non scegliere di seguire, in un istituto di ricerca che si definisce di eccellenza.
Come è possibile ?? non lo è...eppure è così!

lunedì 2 novembre 2009

Approssimazioni...

Oggi mi sento approssimativa!
Voi direte in che senso?
E' presto detto: sono una madre approssimativa...lo sono in quanto mamma che lavora, o meglio che insegue un lavoro, e che quindi non può passare tutto il giorno in compagnia della sua adorabile figlia, perchè diventerebbe una povera frustrata insoddisfatta; quindi nasce spontaneo chiedere se sono soddisfatta del mio lavoro...no, sono comunque una povera frustrata insoddisfatta.
Ergo c'è qualcosa che non va, che non funziona...se il lavoro non soddisfa, fare la casalinga non soddisfa ( ma almeno si ha la casa pulita, che non è poco ultimamente...ndr), allora il lavoro e fare la casalinga sono la stessa cosa...è un sillogismo che non ammette repliche.
Approssimativamente...almeno.

Buona settimana a tutti.

giovedì 29 ottobre 2009

Differenziamoci...

Nel mio paese è arrivata la differenziata (quella seria...intendo) e quindi ogni volta che devo buttare qualcosa sono costretta a consultare il vademecum, rigorasamente attaccato sul frigo, che fa molto americani, tra l'altro, e scegliere tra le varie opzioni: busta blu, gialla...bianca o nera??All'inizio sembrava una specie di tortura colorata..e difficile...molto difficile, ma ora sto iniziando "a riveder le stelle" e quasi senza consultare la bibbia sono in grado di stabilire dove vada l'immondizia...al limite se proprio non le trovo una collazione la tengo un altro pochino, poi in fondo buttarla non era un po' prematuro?
Ma a parte la facile ironia, parlando di differenziata qualche giorno fa ho avuto uno spiacevole impatto sul perchè in Italia le cose non funzionano...
Ero a pranzo, alla mensa universitaria...fine del pranzo bisogna svuotare i vassoi seguendo le apposite istruzioni...collega scienziato, prima di me, butta tutto in un posto e vistosi osservato si sente in dovere di spiegare che i sacchi sono tutti uguali e che la differenziata in realtà non viene fatta.
Ok, mi sono indignata, arrabbiata e offesa...in un paese dove ci si indigna se viene usato l'inno nazionale per fare da colonna sonora ad uno spot di una nota marca di calze (italianissime...che non è poco, visto l'andamento del made in italy...ndr) io mi indigno perchè la gente si sente autorizzata a non fare il proprio dovere perchè qualcun'altro dopo o prima di lui non lo fa!!
Milioni di persone che si sono sentite dire da bambini, dai propri genitori, e magari lo hanno detto loro stessi ai propri figli: ma se i tuoi amici si buttano dal ponte, lo fai anche tu?NO!
e poi non eseguono un compito affidatogli dalla società perchè qualcun'altro non lo fa?
Ma cosa è la fiera delle stupidaggini?
Io sono tenuta, perchè facente parte di una società civile, a non buttare le cose a terra, a seguire le istruzione dei comuni di appartenza per buttare la spazzatura, a parcheggiare nelle strisce, a non usare i parcheggi riservati alle persone con handicap, a non fumare dove esiste un divieto e ad un altro miliardo di altre cose che non sto qui ad elencare...
Non vi sta bene?? benissimo andate a vivere su un'isola deserta e le regole decidetele voi, se siete così bravi, prima che la vostra isola si trasformi in una grande cloaca a cielo aperto.
La cosa più triste di tutto questo è che sia accaduto in una mensa universitaria, destinata a dottorandi, ricercatori e dipendenti, nelle loro mani c'è il destino dell'umanità.
Ed è un problema pure smaltirli...credete a me!!!

martedì 20 ottobre 2009

Parlare e stra-parlare...

La mia vita ha un ciclo ben definito e costante...passo momenti di beata asocialità in cui mi chiudo alla gente, alle loro stupide beghe, quasi fossi un'asceta che ha capito le cose importanti e leggo, studio...divento piccolissima e vivo in un microcosmo fatto solo di leggi chimico-fisiche, di piccole ma importanti scoperte, e tutto diventa chimica e la chimica diventa vita...come lo è, davvero ma in questi periodi della mia esistenza si palesano eventi chimici dimenticati, trascurati o scontati...poi ??
Poi ritorno bruscamente alla realtà e tutte le mie piccole scoperte le porto con me, le vorrei palesare a tutti e comincio a parlarne, a straparlarne e vedo che la gente mi guarda in maniera strana...eppure io dico solo cose scontate da anni, e loro mi guardano come se stessi parlando del sesso degli angeli.
Così inevitabilmente ritorno nella fase precedente sola con me stessa e le mie mirabilanti (si fa per dire...) scoperte....comincio a capire i cani che si mordono la loro coda....