sabato 7 gennaio 2012

Assente in...giustificata

Scusate l'assenza, sono stata un po' lontana presa da mille e più cose...riassumendo velocemente: due pargoli, un lavoro vero ma lontano, feste, pranzi e tanti hobbies per distrarre i miei pensieri da quel lontano...
E proprio dei miei hobbies vi vorrei parlare...mi chiedo perché io abbia tanti interessi, tante cose a cui riesco ad appassionarmi fino allo sfinimento (soprattutto degli altri...nda).
Non potevo essere un'insegnante e una mamma senza tanta voglia di fare, eventualmente giusto la lettura ( che poi é la madre di tutte le mie passioni...perché qualsiasi cosa io decida di fare: ricamo, cucito, decoupage, decorazioni torte, io divoro libri e libri su tecniche, immagini e consigli...) oppure nemmeno quella, magari poteva piacermi Maria De Filippi o essere appassionata di qualche reality show o per la gioia di mio marito potevo essere una che voleva concorrere alla casalinga dell'anno e non accumulare panni da lavare o da stirare...ed invece no, sono una che ha mille interessi tutti perseguiti con la tenacia e la forza che può avere solo un hobby.
Cerco di spiegare meglio questa mia affermazione, vi siete mai trovati a dover fare qualcosa per forza entro un tempo determinato, una scadenza?? Immagino miliardi di volte... ebbene se nel mentre che dovete fare quel qualcosa riuscite a rubare qualche minuto per leggere un libro o per fare una qualsiasi altra cosa, quella cosa assume un sapore unico, profondo, quasi catartico.
Avrà un gusto particolare come se fosse una cosa talmente piacevole da essere unica nel suo genere.
Ma una volta terminata la cosa per cui avevate la scadenza, con più tempo a vostra disposizione se vi dedicate alla stessa cosa piacevole che avevate fatto nei ritagli di tempo, ebbene... non vi piacerà più, la cosa non avrà più quello stesso sapore unico, sarà più banalmente soltanto una perdita di tempo.
Almeno questo è quello che succede a me... ho passato nove mesi a casa senza lavoro e non mi sono dedicata a nessuna delle mie attività extra-lavorative sopra elencate, mi sapevano di poco, non riuscivano a darmi la sensazione che volevo...ora invece che ho un lavoro mi piace tutto, soprattutto la decorazione di torte con pasta di zucchero.
Mi piace la sensazione che mi dà il decorare torte, mi appaga tutti i sensi: l'olfatto ( mentre cucino la torta quel profumino che si spande per la casa di torta appena fatta, è semplicemente unico ti parla di casa, delle nonne e delle cose buone della vita), la vista (quando è finita, anche se non è perfetta e non lo è mai, sono una principiante... è un' esplosione di colori e guardarla con gli occhi dei bambini mi trasmette una sensazione di gioia), il tatto ( la pasta di zucchero che uso per decorare la torta va impastata a lungo nelle mai ed...avere le mani in pasta, è bello e stanca come solo il lavoro manuale sa fare) ed infine il gusto ( assaporare la torta per me è sempre un piacere e anche se non incontra i gusti di tutti, il mio lo appaga sempre).
Così ora sapete perché preferisco passare il mio tempo a sfornare e decorare una torta, piuttosto che stare in vostra compagnia e raccontarvi di qualche mia disavventura/avventura.
Ma tornerò presto, promesso...