giovedì 29 ottobre 2009

Differenziamoci...

Nel mio paese è arrivata la differenziata (quella seria...intendo) e quindi ogni volta che devo buttare qualcosa sono costretta a consultare il vademecum, rigorasamente attaccato sul frigo, che fa molto americani, tra l'altro, e scegliere tra le varie opzioni: busta blu, gialla...bianca o nera??All'inizio sembrava una specie di tortura colorata..e difficile...molto difficile, ma ora sto iniziando "a riveder le stelle" e quasi senza consultare la bibbia sono in grado di stabilire dove vada l'immondizia...al limite se proprio non le trovo una collazione la tengo un altro pochino, poi in fondo buttarla non era un po' prematuro?
Ma a parte la facile ironia, parlando di differenziata qualche giorno fa ho avuto uno spiacevole impatto sul perchè in Italia le cose non funzionano...
Ero a pranzo, alla mensa universitaria...fine del pranzo bisogna svuotare i vassoi seguendo le apposite istruzioni...collega scienziato, prima di me, butta tutto in un posto e vistosi osservato si sente in dovere di spiegare che i sacchi sono tutti uguali e che la differenziata in realtà non viene fatta.
Ok, mi sono indignata, arrabbiata e offesa...in un paese dove ci si indigna se viene usato l'inno nazionale per fare da colonna sonora ad uno spot di una nota marca di calze (italianissime...che non è poco, visto l'andamento del made in italy...ndr) io mi indigno perchè la gente si sente autorizzata a non fare il proprio dovere perchè qualcun'altro dopo o prima di lui non lo fa!!
Milioni di persone che si sono sentite dire da bambini, dai propri genitori, e magari lo hanno detto loro stessi ai propri figli: ma se i tuoi amici si buttano dal ponte, lo fai anche tu?NO!
e poi non eseguono un compito affidatogli dalla società perchè qualcun'altro non lo fa?
Ma cosa è la fiera delle stupidaggini?
Io sono tenuta, perchè facente parte di una società civile, a non buttare le cose a terra, a seguire le istruzione dei comuni di appartenza per buttare la spazzatura, a parcheggiare nelle strisce, a non usare i parcheggi riservati alle persone con handicap, a non fumare dove esiste un divieto e ad un altro miliardo di altre cose che non sto qui ad elencare...
Non vi sta bene?? benissimo andate a vivere su un'isola deserta e le regole decidetele voi, se siete così bravi, prima che la vostra isola si trasformi in una grande cloaca a cielo aperto.
La cosa più triste di tutto questo è che sia accaduto in una mensa universitaria, destinata a dottorandi, ricercatori e dipendenti, nelle loro mani c'è il destino dell'umanità.
Ed è un problema pure smaltirli...credete a me!!!

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