mercoledì 23 giugno 2010

...peripatetica o semplicemente patetica??

Scusate l'assenza, ma come potete evincere dal titolo...sono stata abbastanza presa dal mio pathos...
Scherzi a parte, voi affezionati lettori sapete che, essendo io una precaria a scadenza (anzi già scaduta e non solo per questioni di età...ndr), per sbarcare il lunario in periodi di crisi come questo affogo nel mar nero delle lezioni private, con somma gioia di Brunettolo (il nano ministro) e di Mariastar( manca una sua definizione per educazione...).
Per farvi capire la situazione, vado ad enucleare:
a) il vostro capo ( che non vi sta pagando) vi propone di fare delle lezioni private di chimica al figlio di una sua cara amica;
b) voi eseguite da brave bimbe, il ragazzo a cui insegnare è un tipo problematico ( necessiterebbe di sostegno, punizione divina per me che non ho voluto prendere l'abilitazione ad insegnante di sostegno), e voi con grande pazienza vestite i panni della amica ( ma de ché??) della psicologa, dell'insegnante di chimica e chi più ne ha più ne metta per portarlo a fare il primo esame e prendere un "sudatissimo" 18;
c) il ragazzo in questione deve fare il secondo esame di chimica, vi viene chiesto di nuovo, dal vostro capo ( che continua a non pagarvi...ndr) di fargli ancora delle lezioni private.
d) la mia pazienza, il mio essere psicologa anche la mia conoscenza di chimica mi abbandona...quasi quasi sono tentata di diventare estetista, almeno avrei sempre le mani perfette e anche altro...invece essendo una precaria senza possibilità di scelta, accetto!!
e) dopo un mese e mezzo di disperazione per cercare di fargli capire qualcosa di chimica, mi chiama il mio capo e mi dice:
"la mamma (dell'alunno ...ndr) vorrebbe sapere se è possibile prendere a questo esame più di 18? perché inanellare la serie dei 18 lo porterebbe a non migliorare mai la media"
ovviamente la mia prima reazione è pensare che si tratta di un nuovo programma televisivo di quel burlone di Mammuccari ( anche se non ho proprio capito bene bene il format....) e comincio a sorridere, ma l'espressione seria ed accigliata del mio capo, mi riporta alla realtà, non è un programma televisivo!!
La seconda reazione, invece, è stata quella di giustificarmi ( ho sentito il bisogno di giustificarmi, ma perché?? ) che non dipendeva certo da me, se prendeva 18, io l'avevo messo nelle condizioni di svolgere il compito ed infatti lui aveva svolto 9 esercizi su 10 ( e secondo quanto mi aveva detto erano giusti per il ragionamento, poi cosa avesse realmente scritto solo il signore lo sa...) e nonostante ciò non era riuscito a prendere più di 18.
Poi solo con il senno di poi ( la cosa è successa ieri, ndr) ho capito di essere stata trattata come la cameriera trovata a nascondere la polvere sotto il tappeto, solo che io invece di nascondere la polvere sotto il tappeto mi sono presa la briga di raccoglierla granello per granello, in ginocchio e a mani nude.
E il mio capo che avrebbe dovuto garantire per la mia professionalità non ha mosso un dito a mio favore, anzi...e questa è forse la parte più gratificante. Che donna fortunata che sono!!
Per dirla alla Blade Runner...io ne ho visto cose che voi umani non potreste immaginare, e gente che non sa nemmeno leggere, pretendere qualcosa in più del 18, e persone che sono andate avanti con gli aiutini mirare ed ottenere una laurea...e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia....è arrivato il tempo...di diventare estetista....