venerdì 7 ottobre 2011

Socialità...

Chi mi legge sa che mi autodefinisco asociale e chi mi conosce sa anche perché.
Perché diciamo che non curo molto i rapporti sociali, con me sopravvivono solo le amicizie che non hanno bisogno di continue rassicurazioni, telefonate e salamelecchi.
Perché diciamoci la verità le amicizie sono belle ma non devono diventare fonte di stress del tipo: Oh mio Dio mi sono dimenticata di chiamare Tizia questo fine settimana ora si sarà offesa...
Questo tipo di pensieri per me sono fonte di stress, per cui io adoro quelle persone che la pensano come me, oggi ti stavo pensando e ho avuto il tempo anche di chiamarti, altre volte ti penso ma purtroppo non ho sempre il tempo di chiamarti.
Nel tempo questo mi ha aiutato a fare parecchia pulizia nel parterre di amici, così che quelli veri sono rimasti pochi e buoni. Poi è nato facebook e il modo di socializzare è cambiato, basta qualche commento ogni tanto per rendere più "socievole" la tua vita, e devo dire che è più bello, più divertente, ma qualche volta anche fb sa essere un po' troppo invadente per i miei gusti...però va bene così.
Ma nonostante ciò voglio informarvi, anzi sono lieta di farlo, che oltre a facebook sto socializzando. Realmente, voglio dire non in maniera virtuale, quando vado a prendere mia figlia all'asilo parlo con le altre mamme in attesa.
L'altro giorno addirittura una di loro è riuscita in pochissimo tempo a raccontarmi parte della sua intera esistenza, il massimo della socializzazione in tempi brevi.
Un dettaglio, che mio marito direbbe importantissimo, ma che per me è ininfluente, è che io non sapessi e non chiedessi nemmeno il nome alla mia interlocutrice.
Ora il mio dubbio è di aver trasmesso questo gene della "quasi socialità" a mia figlia.
Perché lo penso??É presto detto: ogni qualvolta incontriamo qualche suo/a compagno/a dell'asilo fuori che la chiama per nome e la saluta io poi le chiedo chi fosse...
Lei: un/a mio/a compagno/a!
Io: Sì avevo capito, ma come si chiama?
Lei: Buhhh!
Devo preoccuparmi??

mercoledì 5 ottobre 2011

Desideri da mamma...

Eccomi di nuovo tra di voi...oggi vorrei rivolgermi alle future mamme, per svelare loro una verità che per troppo tempo è rimasta celata.
Tutte le mamme in attesa sanno che i loro desideri sui propri figli "solitamente" ( con il beneficio del dubbio) verranno esauditi, e così via a concentrarsi su come vorrei che fosse: innanzitutto sano, poi alto e con gli occhi del padre e chi più ne ha più ne metta...sbagliato, sbagliatissimo.
La verità è che bisogna concentrarsi sui difetti e pregi per fare in modo che sia più compatibile possibile con noi.
Prendiamo il mio caso: io appartengo a quella categorie di persone che appena sveglie odia sentire il suono della propria e della altrui voce...ha bisogno di quella oretta, anche due direi, di pace, tranquillità per fare ordine nei propri pensieri e svegliarmi completamente. Ebbene mia figlia invece a qualsiasi ora si svegli, siano le quattro del mattino o le sei del pomeriggio comincia a parlare a ruota libera, inserendo il disco di avvio che prevede la frase : Mamma, posso dirti una cosa?!? a ripetizione finché tu, povero genitore, insonne e stanco non rispondi : Sìììì!
E lei offesa ribatte: Ora che ho fatto che ti sei arrabbiata!
Intuendo dal tono che di solito riservi o per rispondere alle stupide richieste dei tuoi genitori o alle televendite telefoniche che hanno la capacità di scegliere i momenti più sbagliati per chiamare, che non sei proprio contenta di sentire la sua perla di ingenua dolcezza.
Ora bastava che io sapessi che potesse succedere e desiderassi avesse la mia stessa idiosincrasia per la parola appena svegli...ora purtroppo è troppo tardi.
Salvatevi voi se potete!

martedì 4 ottobre 2011

Rassicurazioni...

Volevo rassicurare tutti!
Sono viva, sono uscita viva da travaglio, parto e montata lattea...non altrettanto viva dalle nottate insonni che si susseguono con una continuità direi snervante...ma c'è la vie!
Ho voluto la bicicletta, direbbero alcuni, tra cui mio padre, e ora pedalo...
Oltre a queste ovvietà volevo rassicurare tutti che anche quella di fare le nottate è stata una mia scelta, nessuna imposizione, tranquilli!
Questo lo dico per tutti quelli che mi incontrano per strada o su piazzetta facebook e mi elargiscono sguardi e commenti pietosi, gli stessi che, di solito, si conservano per chi chiede l'elemosina davanti alla chiesa...un po' pietosi del genere: poverina, e un po' taglienti della serie: ma vai a lavorare!
Così vorrei tranquillizzare tutti, andrò a lavorare, lo farò appena mio figlio mangerà qualcosa di diverso dal mio latte e non vi preoccupate non vi chiederò nulla, perché forse non lo sapete ma non sono più disoccupata.
Le rassicurazioni sono per quelli/e che credono che visto che io sia uscita dal "giro", dal loro giro, non sarò più in grado di avere dignità e prestigio.
Mi dispiace ma anche quella di uscire dal vostro giro è stata una mia decisione, che non rinnego affatto, anzi la considero una delle mie scelte migliori.
Altre rassicurazioni sono per chi pensa: ho la tua stessa età, ma io ancora mi diverto mentre tu stai a casa a sommergerti di pannolini e problemi!
Anche a voi dico scelte, chi vi ha detto che non mi diverto? Forse non come voi, ma del resto a me basta un sorriso della mia principessa e uno sdentato del mio piccolo pulcino per illuminarmi la giornata, voi potete dire lo stesso?
Rassicurazioni anche per chi non apprezza la mia linea burrosa alla Valeria Marini, lo so sono un po' troppo tonda, ma penso di potervi rassicurare che entro l'anno la mia linea migliorerà e poi forse sarete gli stessi/e a parlare della sparizione dei miei chili con toni più stupiti che persuasi.
Rassicurazioni vanno a quelli che preferiscono non darmi gli auguri per la nascita di mio figlio, come se fosse più una cosa brutta che bella...a voi cosa posso dire? Solo che anche questi sono punti di vista, per me è una gioia comunque... anche senza i vostri auguri.
Infine rassicurazioni vanno a quelli ancora increduli davanti alla scelta del nome dei miei figli, nessuno mi ha puntato una pistola alla tempia e mi ha chiesto di chiamarli come li ho chiamati. É stata una scelta di comune accordo con mio marito e mi dispiace per tutti quelli che pensano che non siano bei nomi, forse è vero, non saranno bei nomi, ma per me sono bellissimi.
E per ultimi una rassicurazione a chi pensa di avere qualcosa che io desidero: tipo i contratti yogurt(ndr. a scadenza ravvicinata) in quei posti dove si dice si faccia ricerca ... vi sbagliate, io non desidero nessun contratto a tempo determinato in posti dove la ricerca è un optional, io desidero fare ricerca ma seriamente, e non è detto che non lo faccia ma a tempo indeterminato. Quindi mi sento di rassicurarvi tutti che se ho rifiutato il tutoraggio è perché ho di meglio, molto meglio!
Volete sapere che lavoro faccio?? Curiosoni...questo ve lo svelerò nei prossimi post...;-)