“…è simile ai gas perfetti dei termodinamici, perfetti solo in quanto il loro comportamento è perfettamente prevedibile in base a leggi semplici, mentre i gas reali sono piu’ complicati. Il mio lettore”perfetto” non è un dotto ma neppure uno sprovveduto; legge non per far bella figura in società, ma perché è curioso di molte cose, vuole scegliere fra esse, e non vuole delegare questa scelta a nessuno; conosce i limiti della sua competenza e preparazione, ed orienta le sue scelte di conseguenza…” (“Dello scrivere oscuro”, “L’altrui mestiere”)
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